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Economia, Società

TG4, un esempio di distorsione della verità nella realtà di tutti i giorni


Questa sera, 24 luglio 2010, alle ore 19.00 è andata in onda la quotidiana edizione del TG4 diretto dal notissimo Emilio Fede e dedicato – si fa per dire – all’informazione serale del cittadino italiano.

Scrivo questo mio articolo per focalizzare la vostra attenzione su di un telegiornale che di telegiornale ha solamente il prefisso tele-. Nonostante il grande senso di stupore e di costernazione rimango profondamente allibito nel segnalarvi ciò che a mio parere resta solamente un vero insulto all’intelligenza (poca) degli italiani. In un periodo di tale gravità, mentre la crisi finanziaria internazionale corrode dal di dentro le economie dei diversi stati, mentre l’ignoranza dilagante conferma la profonda imbecillità della nostra classe politica democraticamente eletta quanto conformemente rappresentativa della popolazione elettiva, mentre la fame, la guerra e le ingiustizie del mondo non accennano minimamente a dare tregua ai popoli ma anzi tendono ad aumentare,
ecco, la televisione privata chiamata Mediaset ha l’ardire di presentare un programma il cui valore culturale e informativo che, a mio dire, tocca veramente il fondo fra tutto ciò che noi consideriamo immondizia multimediale.

Inoltre, la meschinità e l’arroganza con cui un’informazione privata pretende di essere l’unico veicolo della verità mi lascia esterrefatto ma – devo dire – non senza parole.
L’intera trasmissione è stata completamente dedicata alla presentazione delle vacanze e delle mode vacanziere di una fetta di popolazione la cui reale esistenza è più dubbia che certa: la presentazione di una realtà fatta di festa, di sperpero, di shopping, di mare, di belle cosce e di party spensierati nel cuore della notte mi lascia nella mente un senso di disgusto, tanto da provare quasi pietà e, oserei dire, compassione per quelle persone intervistate dal TG4, capaci di pronunciare con orgoglio le parole: “Sono le tre del mattino e non siamo ancora stanchi!”.

Lo vadano a dire agli operai di molte aziende, che in molte parti d’Italia vivono il dramma di non sapere se domani potranno ancora lavorare o riceveranno l’avviso di Cassa Integrazione (che non è un licenziamento vero e proprio ma sufficiente ad avvilire persone che hanno dedicato tutta la loro vita al lavoro e al mantenimento delle loro povere famiglie), lo vadano a dire ai pensionati che con le pensioni da fame che passa l’INPS con il bene placido di uno stato menefreghista e incapace, lo vadano a dire ai tanti giovani di buona volontà alla ricerca disperata di un posto di lavoro che purtroppo non c’è o, se c’era, è già stato dato al figlio dell’assessore: “Capirà l’onorevole ha fatto pressione e noi non possiamo certo negargli questo favore, d’altronde…”

Ma la cosa che più mi dà rabbia è che quest’Italia di svago e di piacere che ci viene fatta credere come la norma è un gravissimo insulto a tutte quelle persone che allo svago e al piacere hanno rinunciato da tanti anni.

Lo so che e capisco che questa mistificazione edonistica della realtà potrebbe essere un modo per rilanciare l’economia e spronare – con un’ondata di positivismo – la gente agli acquisti. Bisognerebbe prima vedere con quali soldi, pero!

Ma non sarebbe comunque giusto.

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P.S. Ascoltate Giorgio Gaber

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Discussione

5 pensieri su “TG4, un esempio di distorsione della verità nella realtà di tutti i giorni

  1. considerare emilio fede un giornalista mi sembra un po’ tanto… che mi stupisce di lui è soprattutto l’incapacità di fare una presentazione senza intercalari e commenti spesso di parte e poco sensati…
    io posso però dire poco su mediaset, ho vissuto 18 anni senza vedere queste reti, la mia televisioni non ha nei programma questa reti, l’antenna proprio non le riceve!!!
    sinceramente non mi mancano!!!!!!

    Pubblicato da albertino | 12 agosto 2010, 18:46
  2. Anche stasera la banalità e il giornalismo superficiale, su rete 4 hanno avuto la meglio, ancora.

    Pubblicato da Eugenio | 21 settembre 2010, 23:13
  3. Quando ho bisogno di svagarmi, per ridere un po’.

    Pubblicato da Eugenio | 23 settembre 2010, 22:36
  4. Tutto quello che dici puo’ esere anche condiviso,almeno parzialmente. Quello che sicuramente non ha nessun senso e’ dar la colpa di tutto quello che non ti sta bene a Emilio Fede ed al Tg4.
    In realta’ in Italia non esiste una vera sinistra che abbia il potere di tagloiare le unghie ai veri ricchi, a Confindustria e a tutti quei potentati che hanno il solo scopo di aumentare le loro ricchezze sottraendo risorse ai tutti noi in ogni maniera( stipendi dimezzati.prepensionamenti, cesse integrazioni ecc. ).
    Se proprio dobbiamo scandalizzarci, dovrebbe essere per il fatto che qualcuno di sinistra ha tentato di far credere che Montezemolo sarebbe il nuovo leader della sinistra. I casi sono due : o siamo diventati completamente ibecilli , oppure mi viene il dubbio che i poteri forti amano la sinistra perche’ possono manovrarla a loro piacimento. E’ veramente incredibile che possiamo illuderci che gente come De Benedetti, Scalfari, Marcegaglia, Montezemolo, Illy, Presidenti di varie banche e tutta quella pletora di riccastri che si definiscono antiberlusconiani e di sinistra, possano dare anche solo un Euro in piu’ ad un operaio o ad un impiegato. Fin quando non comprenderemo questo e non voteremo gente che e’ veramente di sinistra, ma non di estrema sinistra , perche questi spaventano la media e piccola borghesia non riusceremo mai a sconfiggere quella che viene chiamata destra ma che da migliori garanzie anche ai poveri.

    Pubblicato da Noto | 12 novembre 2010, 19:25

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